BonusCasa

Bonus 110%, mini-guida al maxi sconto fiscale e ai lavori più adeguati

Bonus 110%, mini-guida al maxi sconto fiscale e ai lavori più adeguati

Anche la sostenibilità è l’obiettivo del bonus

«Sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità, intesa come l’insieme dei comportamenti e delle regole che possono condurre all’adozione di un modello sociale attento alla tutela dell’ambiente e della responsabilità, intesa come la consapevolezza dell’importanza di tutelare il territorio e mettere le abitazioni al sicuro da eventuali fenomeni sismici e altre calamità naturali». Con questo obiettivo il Codacons, ha diffuso una nota sul superbonus e il sismabonus, visti come «un’opportunità che è fondamentale cogliere, sia per noi stessi che per una società sostenibile».

Un documento che rappresenta una sorta di mini guida al superbonus, con i punti salienti delle misure fiscali a sostegno della casa. Chiaro il punto di partenza: il superbonus spetta a fronte di alcuni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (cd. interventi “trainanti”), nonché a fronte di alcuni ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (cd. interventi “trainati”)

Interventi trainanti: isolamento termico sugli involucri

Rientrano in questo caso gli interventi sulle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno, verso vani non riscaldati o il terreno, che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. Nel concetto di edificio sono compresi:

  • Condomini
  • Edifici unifamiliari
  • Unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Interventi trainanti: sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni

Si tratta degli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati destinati al riscaldamento, al raffrescamento nel caso in cui si installino pompe di calore reversibili e alla produzione di acqua calda sanitaria. Tali impianti devono rispettare determinate caratteristiche, consultabili all’interno della Guida sul superbonus pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La detrazione spetta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

Questi interventi sono agevolabili anche nel caso in cui siano effettuati su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari, le quali siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Anche qui, la detrazione spetta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

Interventi trainanti: opere antisismiche

La detrazione per gli interventi antisismici è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022. Per le spese sostenute nell’anno 2022, la detrazione è ripartita in quattro quote annuali di pari importo.
Il superbonus spetta anche per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguito congiuntamente a uno degli interventi antisismici citati, nel rispetto dei limiti di spesa previsti per tali interventi.

Interventi trainanti: quando beneficiarne

Rientrano nel superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali, purché siano effettuati congiuntamente agli interventi trainanti ammessi al 110% (cioè se le date delle spese sostenute per gli interventi trainati, sono ricomprese nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti).

In sostanza, precisa l’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’applicazione del superbonus, le spese sostenute per gli interventi trainanti devono essere effettuate nell’arco temporale di vigenza dell’agevolazione, mentre le spese per gli interventi trainati devono essere sostenute nel periodo di vigenza dell’agevolazione e nell’intervallo di tempo tra la data di inizio e la data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti.

Interventi trainanti: efficientamento energetico

Si tratta degli interventi previsti dall’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013, per esempio l’installazione di pannelli solari, di schermature solari o la sostituzione degli infissi.

Installazione di impianti solari fotovoltaici

Il superbonus si applica alle spese sostenute per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici, ovvero di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici e sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati contestuale o successiva all’installazione degli impianti medesimi. L’applicazione del superbonus al 110% è subordinata all’installazione degli impianti eseguita congiuntamente a uno degli interventi trainanti e alla cessione in favore del GSE dell’energia non auto-consumata in sito o non condivisa per l’autoconsumo (nell’ambito delle comunità energetiche).

Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

Se l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici è eseguita congiuntamente a un intervento di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale che danno diritto al superbonus, la detrazione è elevata al 110%. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’agevolazione si intende riferita a una sola colonnina di ricarica per unità immobiliare.

Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche

Questi interventi sono previsti per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021.
Si tratta di interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità.